da Alberto Caniatti, presidente del Jass Curling Club
Il Curling non è solo uno sport, ma è uno sport per il quale si deve dare prova di una certa attitudine morale. Fair play e spirito di amicizia sono considerati valori altrettanto importanti quanto lo sono la conoscenza e l’abilità sportiva.
Il curling è un gioco fatto di tradizioni.
Seguire una pietra giocata bene è un piacere per il gioco, ma ciò che è più bello ancora è osservare e preservare le tradizioni secolari attraverso le quali troviamo il vero spirito del curling. Noi giochiamo a curling per vincere, ma mai per umiliare l’avversario. Un vero giocatore di curling preferisce una sconfitta ad una vittoria sleale!
Un buon giocatore di curling non cerca mai di distruggere il suo avversario o di ostacolarlo per danneggiarlo e impedirgli di dare il meglio di se stesso.
Nessun giocatore di curling infrange intenzionalmente una regola di gioco o una delle tante regole di gioco scritte o non. Se, malgrado tutto, lo fa involontariamente e se ne rende conto è il primo a scusarsi.
Il gioco consiste in primo luogo nel misurarsi all’interno del sapere e della conoscenza della tecnica, ma lo spirito nel quale si svolge la partita è fatto di sportività, amicizia e considerazione reciproca.
Questo Spirito del Curling vale sia nella definizione e applicazione delle regole di gioco sia nel comportamento al di fuori della gara.
Sperando di avervi comunicato la passione per questo sport, vi do il benvenuto in Jass Curling Club.