Si è concluso ieri sera il round robin del Torneo Interno 2019 con la definizione degli accoppiamenti per le finali.
A contendersi il titolo saranno le stesse finaliste del 2018, Gli Husky e Stontinsemma, classificatesi al primo posto a pari punti con Hurricane e Stone Cold Crazy, ma premiate grazie ai migliori risultati negli scontri diretti.
A farne le spese è soprattutto il team Hurricane, che dovrà accontentarsi di giocare la finale per il 3°-4° posto contro gli Stone Cold Crazy nonostante il maggior numero di end vinti e il maggior numero di sassi realizzati.
Completerà il quadro delle finali quella per il 5°-6° posto tra Gnu Curlers e Silent Stones.
Ieri sera erano ancora possibili diverse combinazioni di classifica, ma un’eventuale vittoria de Gli Husky avrebbe significato automaticamente il loro accesso in finale con gli Stontinsemma, indipendentemente dall’esito dell’altra sfida. E vittoria è stata.
Opposti ai Gnu Curlers, schierati solo in tre per l’assenza dello skip Gabriele e sostituito nel ruolo da Martina, Gli Husky si sono subito impadroniti del gioco, sfruttando al meglio l’hammer del primo end, nel quale hanno conquistato due punti, e rubando poi la mano nel secondo end con altri due punti. L’unico punto fatto segnare dai Gnu Curlers nel terzo end non produceva danni, perché subito dopo lo skip Antonio era bravo a marcare altri tre punti con un take out con l’ultimo suo sasso del quarto end che rimediava ad un precedente errore che avrebbe potuto rimettere in gioco gli avversari, non capaci però di capitalizzare il regalo ricevuto con una guardia efficace. Gli ultimi due end cristallizzavano la situazione e la partita si chiudeva con il successo de Gli Husky per 9-3.
Molto più combattuto e incerto fino all’ultimo stone l’altro match della serata. Stone Cold Crazy e Silent Stones, dopo un ottimo avvio di torneo, erano entrambe reduci da due sconfitte e volevano riscattarsi in questa ultima occasione.
I Silent Stones partivano meglio, bravi e fortunati, soprattutto nel secondo end, portandosi sul 3-0 ma venendo poi raggiunti a metà gara dagli avversari che riuscivano a marcare una mano da tre punti. I due successivi end erano vinti con il minimo scarto prima dai Silent Stones e poi dagli Stone Cold Crazy e si arrivava quindi all’end conclusivo in perfetta parità. Lo skip Simone tentava di difendere l’unico suo sasso a punto con lo skip avversario Alberto che riusciva solo a spostare lo stone ma non a rimuoverlo dal gioco. Alberto aveva ancora una possibilità con l’ultimo suo tiro, che però sbagliava, consegnando quindi la vittoria agli Stone Cold Crazy per 5-4 con mano rubata all’ultimo end.
Questo round robin è stato sicuramente quello più incerto nella lunga storia del Torneo Interno, in quanto mai era successo che ben quattro squadre concludessero al primo posto con lo stesso numero di punti.
Vi sono però anche altre curiosità statistiche.
Innanzitutto, è la prima volta che la stessa finale si ripete, oltretutto per due anni consecutivi.
In caso di vittoria finale degli Stontinsemma, sarebbe anche la terza volta che la squadra campione si conferma; inoltre, lo skip Paolo e Riccardo sarebbero i primi atleti del club a raggiungere quota quattro vittorie individuali nel torneo.
La terza finale consecutiva de Gli Husky non è un record, perché gli Stone Cold Crazy possono vantare ben cinque consecutive, ma è comunque da rimarcare che da quando il team è nato è sempre arrivato alla finale.
Per gli Stone Cold Crazy, dopo le cinque finali consecutive degli anni 2011-2015, la conquista della finale continua ad essere stregata, ma hanno la possibilità, vincendo la finalina, di conquistare il nono podio consecutivo per un record difficilmente superabile.
Ora il Torneo Interno si prende una settimana di pausa e ritorna il 25 marzo per la disputa della finalissima. La settimana dopo sono invece programmate le altre due finali.
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